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"La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una permette all’altra di attuare il suo cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la loro vita con amore a chi è solo, emarginato o escluso come a colui che è il primo verso cui andare e il più importante da sostenere, perché proprio in lui si riflette il volto stesso di Cristo." (Porta Fidei n°14)
Si è aperta citando la Lettera Apostolica Porta Fidei di Papa Benedetto XVI la Giornata di Fraternità tra i volontari dei Centri di Ascolto diocesani e parrocchiali. Quest'anno è stata scelta, come sede dell'incontro, la città di Acuto (FR); un motivo in più per rendere partecipe la comunità di S.Maria Assunta e per festeggiare il primo anno di attività della caritas parrocchiale.
I volontari, provenienti da gran parte della Diocesi, sono stati accolti con gioia e gentilezza dai collaboratori della caritas del luogo, dalle suore del Preziosissimo Sangue, e dal parroco Don Marino.
Il direttore della Caritas Diocesana, Don Luigi, ha guidato l'incontro leggendo parti della Lettera Apostolica "Porta Fidei" e facendoci entrare vivamente e concretamente nelle parole del Santo Padre. Una lettura che ha scosso gli animi dei presenti e dato la consapevolezza che carità e fede si complementano.
La giornata è proseguita con la S.Messa, celebrata per l'occasione dal nostro Vescovo Lorenzo, che ha ulteriormente responsabilizzato tutti, volontari e non, ad incarnare lo spirito di carità, emblema di tutti i cristiani.
Emozionante è stata la visita al museo della Santa Maria De Mattias, fondatrice delle Suore del Preziosissimo Sangue. Un percorso che ci ha fatto toccare con mano i momenti più salienti della vita di questa Santa straordinaria.
La giornata si è conclusa con il pranzo preparato ed organizzato dalle Suore e dai volontari della caritas di Acuto, che con sacrificio ed umiltà si sono messi all'opera per la buona riuscita di tutta la giornata, a loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e l'incoraggiamento a non abbattersi se le difficoltà sembrano più grandi di ciò che appaiono.
Augurandoci altri momenti di fratenità, ci rimettiamo in cammino sul nostro percorso di carità.